È l’ambizioso programma dell’University College di Londra, che mira ad un nuovo approccio preventivo dei tumori, basato su uno screening di massa: lo rivela l’edizione online del Times. Il Servizio sanitario inglese, infatti, al momento, garantisce esami genetici gratuiti solo alle persone che, in famiglia, hanno precedenti di malattia.Paul Serhal, direttore medico dell’Unità di fecondazione assistita della struttura londinese, invece, informa sull’importante progetto di allargare a tutta la popolazione i test genetici volti ad identificare preventivamente il pericolo di sviluppare tumori al seno, alle ovaie ed alla prostata.L’equipe di Serhal è, infatti, l’artefice della nascita della prima bambina senza il gene del cancro al seno, operata selezionando un embrione privo del gene Brca1 e impiantandolo, poi, nella madre. Il nuovo programma dell’University College, comunque, per ora partirà dalla comunità ebraica di Londra, che ha, alle spalle, una lunga storia di cancro al seno.