La più votata d’Italia alle primarie è stata Paola Carinelli, 32 anni, di Milano. Ha avuto 600 voti: il triplo della seconda classificata. Figlia di un industriale chimico, single, gran pallavolista, è impiegata in una ditta di spedizioni internazionali. Laureata in Mediazione linguistica, la sua priorità è: «Togliere i soldi alla politica: abolire i rimborsi elettorali, ridurre al minimo tutte le spese. E partecipazione diretta dei cittadini».La senatrice Paola Taverna, 43 anni, di Roma, è la poetessa del movimento. I suoi sonetti in romanesco sono assai apprezzati dagli attivisti. Lei vive a Torre Maura col figlio di dieci anni («è la mia vita»), ed è orgogliosa delle proprie radici popolari. Si sveglia alle 5 per andare nel laboratorio medico dov’è impiegata. «I 5 stelle sono l’unica e ultima possibilità per cambiare il Paese», dice. «Non voglio andare a fare giochi di palazzo, sarò solo la portavoce di semplici cittadini come me».La candidatura di Laura Castelli, 26 anni, torinese, aveva provocato qualche malumore: è infatti l’assistente di Davide Bono, consigliere regionale dal 2010. «La portaborse fa carriera, come negli altri partiti», ha mormorato qualcuno. Ma lei, dopo la laurea breve in Economia aziendale, il curriculum ce l’ha: progetto Sbankiamoli per le banche etiche, studi sulla gestione dei parchi, identificazione delle forze dell’ordine, lotta contro i treni che trasportano scorie nucleari. Laureata in legge, tesi di diritto commerciale internazionale, master alla Luiss, Roberta Lombardi, 39 anni, è una veterana dei 5 stelle romani. Che hanno avuto una storia travagliata: dei quattro eletti alle comunali del 2008, solo uno è rimasto con Grillo. Gli altri sono passati a Di Pietro, uno addirittura all’Udc. Lei è appena diventata mamma e lavora in «un’azienda romana che fa arredamento d’interni per emiri, oligarchi russi, miliardari vari. Lavoro quindi nel settore del lusso e del Made in Italy. Sono fiera di portare nel mondo il meglio dell’Italia».Giulia Sarti, 26 anni, di Rimini, alle primarie ha preso 362 voti: la più votata di tutta l’Emilia-Romagna. Si è laureata tre mesi fa in Legge con tesi sui referendum. D’estate lavora come animatrice in spiaggia. Per lei «il M5S non è solo un progetto politico, è anche un modo di vivere. In questi anni ho imparato cosa significa condurre una vita più sostenibile, fare la raccolta differenziata, rispettare l’ambiente e cambiare le proprie abitudini, dalla spesa all’alimentazione. Alla Camera mi occuperò di giustizia e delle carceri che scoppiano».Alessandro Di Battista, 34 anni, romano, laureato in lettere e filosofia al Dams, master in Tutela internazionale dei diritti umani, anni di cooperazione in Congo, Patagonia, Cile. «Dal 2011 collaboro come giornalista al blog di Grillo. L’anno scorso la Casaleggio Associati mi ha commissionato il libro ‘Sicari a cinque euro’. Parto per Ecuador, Panama, Guatemala e Colombia e mi concentro sulle possibili soluzioni:legalizzare la droga, riforma agraria, socializzare l’economia, decrescita felice».