Anni cinquanta.  Siamo in una sagrestia di Pozzuoli, un sacerdote ed il suo strampalato sagrestano, due sorelle nei guai insieme al fascinoso farmacista del paese  ci riportano ad un’Italia dove i sogni erano spesso affidati a chilometri e valige di cartone, ad una canzone, ad una miniera lontana, ad un pallone.  Protagonisti di questo divertente affresco di un Italia che non c’è più, Nicola Pistoia, Paolo Triestino e Crescenza Guarnieri che insieme a Sandra Caruso e Diego Gueci mettono in scena con la regia di Nicola Pistoia, tutti i ricordi e  gli avvenimenti di una popolazione che vive nella miseria, ma si racconta con il sorriso per divertire e appassionare lo spettatore. Roma.Teatro Sala Umberto10 febbraio – 1 marzo