Prima di pianificarlo, già vedevamo Charles Dawin, falconieri e arcieri, i castelli, le brughiere e le Highlands, trofei di caccia e un mare di tartan. Ci aspettava la tavolozza cromatica della Scozia, sia nell’atteso che nell’inaspettato.

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Destinazione Edimburgo. Qui il grigio chiaro delle pietre segnate dalle intemperie dei palazzi della Capitale, dei tetti di ardesia e delle strade di ciottoli, fa da sfondo alla haar, la nebbia costiera che scende dal mare del Nord e ingloba ogni cosa nella sua coltre.

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Edimburgo

Percorrendo il litorale est ci aspettava il piccolo villaggio sul mare di Golspie. Ma punta di diamante del viaggio, è stata la giornata riservata alla visita del misterioso arcipelago delle Orcadi, un gruppo di 67 isole, di cui solo 17 abitate. Queste isole sono uno scrigno di testimonianze storiche e paradiso per gli amanti della natura.

Ecco le Highlands, le Alte Terre scozzesi, selvagge e incontaminate. Qui il paesaggio è costellato dai minuscoli fiori a campanula dell’erica, che dipingono ogni collina di un fumoso viola chiaro e mandano un profumo che sa di terra. I marroni scuri e i toni del caramello li abbiamo trovati nelle simpatiche vacche dal pelo arruffato che spiccano su un manto erboso incredibilmente verde e di nuovo nel whisky, che abbiamo sorseggiato rigorosamente con acqua fresca a parte, in locande dal sapore antico.

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Castello di Eilean Donan

Costeggiando il famoso Loch Ness (che però, forse per timidezza non si è fatto vedere) siamo arrivati fino a Inverness per una breve visita panoramica. Poi verso Ovest per una visita al Castello di Eilean Donan, e alla romantica isola di Skye. Ultima tappa del nostro viaggio, Glasgow, capitale economica della Scozia e terza del Regno Unito per numero di turisti che la visitano dopo Londra ed Edimburgo. Fra gli innumerevoli musei e gallerie d’arte, la Burrell Collection, uno fra i musei più famosi di tutta la Scozia. L’ultima notte in Scozia l’abbiamo trascorsa al Bramble Bield: in una roulotte dall’aspetto gitano, circondata giardini con serre piene di orti e piantine fiorite, nell’atmosfera fiabesca dei racconti di Peter Rabbit.