Il presidente della banca centrale statunitense (Fed) ha annunciato a sopresa martedì il taglio dei tassi
d’interesse di tre quarti di punto: “Troppo poco” secondo alcuni analisti finanziari. Da un lato, infatti, è stata registrata una piccola ripresa dei mercati azionari mondiali, ma dall’altro gli investitori internazionali hanno interpretato l’intervento della Fed come la conferma che gli Stati Uniti rischiano la recessione. Alcune autorità monetarie asiatiche, in particolare quella di Hong Kong la cui valuta è legata al dollaro statunitense, hanno annunciato l’adozione di misure simili.