La regola della concorrenza non fa eccezioni: ieri la Commissione Europea ha annunciato che potrebbe aprire un’inchiesta sull’enorme patrimonio immobiliare della Chiesa italiana, che gode di agevolazioni fiscali che potrebbero costituire una distorsione della concorrenza. Al parlamento europeo i deputati italiani s’interrogano sulla legittimità dei piccoli regali che lo stato italiano fa alla Chiesa: l’esenzione delle tasse comunali sulla proprietà immobiliare e la riduzione del 50 per cento delle imposte sulle imprese. Secondo il quotidiano La Stampa, a Roma gli istituti religiosi che non pagano le tasse causano al comune un mancato introito di circa 20 milioni di euro all’anno.