“Il Balto era un immenso locale all’angolo di due viali. Sull’Avenue Denfert-Rochereau, lato bar e tabacchi, c’erano i biliardini, i flipper e il juke-box, e sul lato Raspail un ristorante da sessanta coperti. Fra gli ultimi tavoli, avevo notato una porta dietro una tenda di velluto verde. Uomini di età matura sparivano lì dietro. Non vedevo mai uscire nessuno. Ero incuriosito. Mi domandavo spesso cosa poteva esserci, lì dietro. Non pensavo di andare a vedere. Nessuno dei miei compagni di calcio balilla sapeva niente. La cosa non li interessava. Anch’io per lungo tempo non ci ho badato…
Questo è un brano del bellissimo romanzo di Jean-Michel Guenassia, avvocato, con la passione per la scrittura tanto da abbandonare la professione per dedicarsi a Il Club degli incorreggibili ottimisti. Il suo esordio letterario, ha avuto enorme successo in Francia con oltre 200.000 copie vendute nel 2009. Tradotto in varie lingue e distribuito in dieci Paesi “Il club degli incorreggibili ottimisti” è un romanzo storico che racconta le vicende di personaggi che si muovono nella Parigi del 1959. Il protagonista del romanzo è Michel Marini un ragazzino di undici anni figlio di immigrati italiani che diventa grande frequentando luoghi della città non accessibili a tutti. Il Balto, per esempio, punto di incontro di un manipolo di comunisti che credono di poter cambiare le sorti dell’universo. Qui Michel cresce con Igor, Leonid, Imré, Pavel, Tibor, Saga imparando a conoscere l’amicizia, l’amore, la complessità degli ideali. Jean-Michel Guenassia
Il club degli incorreggibili ottimisti Salani