Nel giorno in cui il Giappone commemora la tragedia di Hiroshima, i sopravvissuti si dividono sulla recente decisione del premier Shinzo Abe di rivedere i criteri per l’assegnazione di cure mediche gratuite ai cittadini colpiti dalle radiazioni atomiche.  Al momento i cittadini giapponesi titolari di tessere sanitarie per gli hibakusha (i sopravvissuti a Hiroshima e coloro che soffrono di malattie legate agli effetti della bomba atomica) sono 250mila, ma solo 2.200 tra loro sono stati ufficialmente riconosciuti affetti da disturbi dipendenti dall’esposizione alle radiazioni nucleari. La spesa per le loro cure è enorme.