Un uomo che ha dimenticato il suo nome, il suo passato, i sogni di gioventù. Un viaggio nella coscienza per conoscere da vicino le origini dei propri conflitti, le paure. I personaggi, reclusi in quello spazio scenico che è la memoria malata di un uomo, appaiono e scompaiono. Si trascinano. Si muovono a fatica. Si piegano su se stessi. Inanimati, ora, restano immobili. Ora, saltano via.  Un tempo-spazio, quello de Il Lottatore,  dove la vita reale viene evocata ed invocata con afflizione.  TEATRO DELL’OROLOGIO                                                                                             
Via dei Filippini 17 – Roma
Dal 17 al 29 marzo Ore 21.30
Domenica ore 18.00 – Lunedì riposo