L’America, come al solito, fa da apripista: lì sono tre milioni quelle che – spesso ancora in età da asilo – partecipano a reality show e concorsi di bellezza. Truccate e supervestite, (in)consapevolemente sexy. Le primary school statunitensi – denunciano le associazioni di genitori e psicologi – sono piene di bimbe ipersessualizzate che copiano i balletti maliziosi a Shakira e il look a Paris Hilton. Adesso, ci si è spinti più in là: dopo “Toddlers & Tiaras”, docu-reality sul dietro le quinte dei concorsi da baby miss, è nato lo spin-off “Here Comes Honey Boo Boo”, che segue le gesta di una famiglia di ciccioni della Georgia rurale concentrata a trovare una rivalsa sociale attraverso la piccola Alana Thompson, truccatissima reginetta in carriera di sette anni. La grafica del programma sottolinea a caratteri cubitali quanto i genitori di Alana si comportino da animali. Se laggiù ci fosse Telefono Azzurro, sarebbe intasato di chiamate. L’Italia non è l’America, ma molti si chiedono se non sia solo questione di tempo. «Gli esiti dell’adultizzazione delle bambine sono evidenti» nota Silvano Bertelloni, pediatra dell’Università di Pisa, presidente della Sima, la Società Italiana di Medicina dell’Adolescenza. «Oggi, a 11 anni, le femmine già si sbronzano, e fumano quanto i maschi. Ci sono bambine dalla disponibilità sessuale talmente acritica che, arrivate a 14 anni vogliono cambiare scuola, quartiere, città, allo scopo di “rifarsi una reputazione”».”Il rossetto della mamma è un bel gioco, ma va confinato entro i muri di casa” avverte la professoressa Chiara Smonelli, picosessuologa alla Sapienza di Roma e presidente della Federazione europea di Sessuologia. «Vedo spot che ammiccano alla pedofilia e distorcono il sistema educativo. Facciamo meno figli, ma diamo loro tutto quello che la pubblicità offre. Però se una bimba è orientata ad abbellirsi, mina la sua autostima, si attrezza per quello e trascura creatività e interiorità». Al dentista oggi le bambine chiedono sbiancamenti, faccette e altri interventi da adulti. «Tra gli otto e i dieci anni sono in fase emulativa: tempo fa, volevano il sorriso della mamma, ora vogliono quello di Belén o di Aida Yespica» conferma il dottor Giovanni Macrì, dentista specializzato in estetica che cura da Fabio Fazio a Bianca Balti. «Molte mamme sollecitano per figlie “under 10” interventi di ortodonzia e chirurgia dentale sconsigliati prima dei 17-18».