Approda al Teatro Piccolo Eliseo Il mondo deve sapere – romanzo tragicomico di una telefonista precaria. Il progetto è stato realizzato da Teresa Saponangelo con la collaborazione di Gianluca Greco e David Emmer, quest’ultimo anche regista dello spettacolo. In scena con la stessa Teresa Saponangelo, Fortunato Cerlino e Carmine Borrino. Il mondo deve sapere, adattamento teatrale dell’omonimo libro di Michela Murgia, da cui Paolo Virzì ha tratto il suo film Tutta la vita davanti, mette in scena la ‘tragicommedia quotidiana del lavoro precario’. Un diario in presa diretta di un mese vissuto nell’inferno del telemarketing raccontato in modo divertente ed ironico. 
Partendo dall’esperienza privata in un call center, si arriva a parlare più in generale di un modello lavorativo che, soltanto in Italia, impiega quasi 200.000 persone. Per lo più donne, vincolate da un contratto capestro. Donne di tutti i tipi, sposate, con figli, laureate, studentesse, che si danno da fare nell’ombra di un ufficio piccolissimo, suddiviso in postazioni piccolissime, all’incirca la metà di un banco di scuola, dove c’è spazio solo per un pc ed un telefono, con la faccia rivolta ad un muro, carico di bigliettini con frasi “motivazionali”. Ragazze messe tra loro in competizione e divise solo da un sottile pezzo di compensato. Un ambiente claustrofobico,  dove le operatrici offrono buoni omaggio alle casalinghe, sperando che poi i venditori  riescano ad appioppare alle sventurate signore un elettrodomestico.La parola è lo strumento e la chiave di volta delle lavoratrici precarie. Ed è proprio la violenza delle parole a essere messa in scena. Violenza tra azienda e venditori, violenza tra venditori e possibili acquirenti. E inoltre, dopo estenuanti riunioni settimanali di motivazione e tecniche di dissimulazione telefonica, dopo le dimostrazioni e viaggi premio, ai lavoratori precari non resta nulla, né il successo, né il guadagno né alcuna certezza. Teatro Piccolo EliseoVia Nazionale 183 – RomaDal 28 aprile al 4 maggio
Per info 0648872222