Fu lo psicanalista svizzero C.G. Jung a descrivere per primo le figure e gli aspetti dell’Ombra; da allora, l’attenzione per questa immagine del profondo non ha fatto che aumentare nel vasto pubblico e in campi d’interesse più ampi dell’ambito strettamente analitico.  Per Robert Bly l’Ombra è una sorta di sacco che ciascuno porta sulle spalle e in cui ripone tutti gli aspetti della propria personalità che non gli piacciono. Nei capitoli de Il piccolo libro dell’Ombra, Bly delinea gli itinerari che permettono di svuotare questo sacco, di guardarsi dentro e di fare pace con la parte più nascosta di se stessi.  Robert BlyIl piccolo libro dell’OmbraEdizioni Red