Planet Green, lanciato un anno fa da Discovery in America, dedicato 24 ore su 24 all’ambiente con più di 250 ore di programmi originali – debutta in Italia con programmi e serie per fornire ai telespettatori informazioni e approfondimenti sugli scottanti temi legati alla salvaguardia dell’eco-sistema, allo sviluppo sostenibile e alle nuove tecnologie in grado di garantirci un futuro più verde. La questione ambientale appassiona sempre di più il pubblico che vuole capire quali siano gli atteggiamenti da adottare per un futuro ecosostenibile. A  luglio, con la serie “Animal Park” andiamo in California per incontrare le persone che, con il loro instancabile lavoro, proteggono la ricca varietà faunistica californiana. Insieme a Kate Humble e Ben Fogle potremo avvistare alcuni degli animali più straordinari che vivono nell’oceano: l’elefante marino, con le sue quattro tonnellate di peso, lo squalo bianco, il delfino e la lontra di mare. Ad agosto, invece, la serie “Habitat a rischio” porta sugli schermi di Planet Green le creature più coraggiose del pianeta, quelle che lottano ogni giorno per contrastare il declino della propria specie. Dall’ippopotamo in Kenya al pika delle Montagne Rocciose; dall’orso dagli occhiali in Perù al cervo della Virginia, in Florida; dalla lince iberica alla minuscola rana delle foreste nebulose australiane, in tutto il pianeta gli animali condividono lo stesso destino: il clima sta cambiando sempre più rapidamente, il livello dei mari sta salendo e il periodo delle piogge è mutato. La vita per queste creature è sempre più difficile e la loro “guida di sopravvivenza animale” deve inevitabilmente essere riscritta.Verrà inoltre riproposta “Guerra alle baleniere” l’esclusiva serie che documenta il viaggio del gruppo di attivisti e volontari animalisti della Sea Shepherd Conservation Society guidati dal capitano paul Watson (uno dei co-fondatori di Greenpeace). Il gruppo di Watson, composto da 34 volontari internazionali, ogni inverno salpa dal porto di Melbourne, in Australia, per scovare e fermare le navi giapponesi che cacciano le balene nel nome della ricerca, cercando di fermarle con qualunque mezzo non violento. Attraverso la salvaguardia della biodiversità dei nostri ecosistemi oceanici basati su equilibri delicati, Sea Shepherd lavora per assicurare la loro sopravvivenza per le future generazioni.