Una nuova selva oscura da abbandonare. Più attuale e forse più pericolosa. Perchè, in fondo, Dante ha potuto redimersi, scacciando le tre fiere che tentavano, invano, di impedire il suo viaggio, vista la volontà superna che lo ha scelto. Per chi invece, oggi, ha fatto del denaro e del successo una ragione unica di vita, il rischio è quello del non ritorno. Nessun piccolo eroe da immolare, ma una sola via di scampo: un viaggio profondo quanto la propria anima.Ne è un esempio Igor Malev. L’uomo che ha un solo pensiero nella testa: Ewa, ormai sua ex moglie. Anche se è ricco, affascinante e di innato carisma, lei lo ha lasciato per uno stilista di grande successo, una ferita questa da cui non è mai riuscito a riprendersi. Così decide di riconquistarla. Nella cornice del Festival di Cannes, circondato dal lusso, dagli eccessi della nuova aristocrazia e dai vincitori definitivi nella gara edonistica della vita moderna, inizia una battaglia di violenza straordinaria lunga ventriquattro ore.  Igor mostrerà la sua rara forza e la sua fredda intelligenza, consapevole di non desiderare  una riconciliazione ordinaria, pacifica. Perchè ha fatto a se stesso la promessa di distruggere tutto ciò che si interpone tra lui e la sua amata. E manterrà la parola data.Sulla scia dei grandi temi in “Undici minuti” e nello “Zahir”, Coelho propone una riflessione intimistica su tutti gli uomini che utilizzano le ricchezze materiali come mezzo di ostentazione e affermazione personale. Con la tattica scrittoria che è sua propria e inconfondibile, i percorsi individuali arriveranno a caratterizzare le polarità della vita e le scelte giuste non potrannno che indirizzarsi nella direzione opposta alle leggi consolidate della società borghese.Il vincitore è solo
Paulo Coelho
Bompiani