Il 28 dicembre 1930 il quotidiano torinese “La Gazzetta del Popolo” pubblicò il Manifesto della Cucina Futurista, scritto da Filippo Tommaso Marinetti, poeta e padre spirituale del movimento Futurista nato nel 1909, le cui teorie rinnegavano gli stili del passato per aderire al dinamismo della vita moderna. Si trattava di una vera e propria rivoluzione “cucinaria”, descritta in un manuale con tanto di ricette, menu e suggerimenti per imbandire originali pranzi.  Oggi in omaggio al centenario del Futurismo, gli chef di due alberghi Soft Living Places – Andrea Mattei del Ristorante La Magnolia dell’Hotel Byron di Forte dei Marmi  e Luca Landi del Ristorante Lunasia del Green Park Resort di Tirrenia (Pisa) – hanno inserito nel menù ricette originali ispirate alla cucina futurista e alla sua incessabile ricerca di abbinamenti innovativi.  Nascono così :“Demolizione di scorfano e disprofumo di pino – il “crudo” in condimento terramarino” ispirato ad un panorama devastato dalla guerra come fu per “Bombardamento su Trieste”;  “Bizzarrie di risotto ai gamberi, dissapori mediterranei – Ispirato liberamente ai colori della creatività esplosiva di Giacomo Balla (1871-1958)”, “Radiazione solare – Interpretazione libera, il sole, il cielo, il fuoco, il mondo minerale ed il mondo vegetale”. Informazioni: Hotel ByronTel. 0584/787052
www.hotelbyron.net Green Park ResortTel. 050/3135711 info@greenparkresort.com