Giovanni Serpelloni, direttore del Dipartimento nazionale per le Politiche antidroga, ha reso noto che tra qualche mese avrà il via la sperimentazione del vaccino anticocaina, uno strumento che si aggiunge al supporto psicologico. La sperimentazione, già avviata in Spagna, ha ricevuto il beneplacido del Comitato etico.Silvio Garattini, farmacologo, ha affermato che ad oggi il vaccino è stato efficace solo sugli animali. Gli esami su ex cocainomani verrano eseguiti gratuitamente nei Sert, servizi pubblici per le tossicodipendenze che si avvalgono di personale medico e specialistico.  Il vaccino anticocaina non sarà una panacea bensì un’inibizione degli effetti della cocaina attraverso il sistema immunitario. Infatti i pazienti, non provando più “benefici” nel consumo della droga, si pentiranno di aver comprato la “polvere bianca. Se si pensa che i tossicodipendenti spendono oltre la metà del proprio reddito nell’acquisto della cocaina, diventa d’obbligo incentivare i test antidroga. Un problema che riguarda soprattutto i giovani. Infatti la droga è la seconda causa di morte dei ragazzi tra i 15 e i 18 anni.Partendo dalla cocaina, si punterà alla prevenzione nell’uso di tutte le droghe. I genitori verrano spinti affinchè facciano fare i test antidroga ai propri figli.