Attivato questa mattina alle ore 8,00 il numero di pubblica utilità del Ministero “1500” a cui i cittadini viaggiatori si possono rivolgere per ricevere informazioni sull’influenza “suina”. A sei ore dalla sua attivazione sono state oltre 3.000 le chiamate ricevute. Le domande più frequenti poste dai cittadini ai medici e agli esperti del Ministero che rispondono al 1500  hanno riguardato la sicurezza  del consumo di carne suina e i comportamenti da adottare nei casi di parenti che rientrano in Italia provenienti dalle zone a rischio.  Da una nota del ministero apprendiamo che in Italia al momento non sono stati segnalati casi confermati di influenza “suina” e non si è ravvisata la necessità di assumere iniziative relative a controlli alle frontiere. A livello internazionale i casi confermati di influenza suina A/H1N1 secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sono: Messico: 20 casi confermati e 7 decessi (oltre mille casi sospetti segnalati e 49 decessi); Stati Uniti: 40 casi confermati (28 a New York, 7 in California, 2 in Texas, 2 in Kansas e 1 in Ohio) e non è stato segnalato alcun decesso; Canada: 6 casi confermati e nessun decesso; Francia: 1 caso confermato e nessun decesso; Regno Unito: 2 casi confermati e nessun  decesso.Per quanto riguarda la situazione delle scorte di antivirali nel nostro paese si sottolinea che presso il Ministero sono stoccate quaranta milioni di dosi di farmaci antivirali. Più precisamente sono disponibili circa dieci milioni di dosi di farmaco Zanamivir (Relenza) e 60mila dosi di farmaco Oseltamivir (Tamiflu) pronte per l’assunzione. Sono inoltre disponibili circa 30 milioni di dosi di Tamiflu sotto forma di polvere, per l’incapsulamento della quale è già stato dato mandato all’Istituto Chimico Farmaceutico Militare di Firenze. Tale polvere, peraltro, può essere assunta, in estrema emergenza, in soluzione liquida.