Saranno circa 7 milioni gli italiani costretti a letto già dal periodo natalizio. Queste le stime degli specialisti, che prevedono un’epidemia influenzale particolarmente intensa. Ma già si parla dell’antidoto: la vaccinazione che, come ricordato il sottosegretario alla Salute Ferruccio Fazio, è possibile effettuare sino alla fine di dicembre e che è gratuita per over-65 e malati cronici, per le forze di polizia e vigili del fuoco. I campioni esaminati dal Laboratorio sono stati prelevati da un bambino di 5 anni, una donna di 35 anni e suo figlio di 2 anni, tutti non vaccinati: dalle analisi risulta che i ceppi appartengono alla nuova variante antigenica A/Brisbane/10/07 contenuta, appunto, nel vaccino antinfluenzale 2008-2009.  L’influenza, spiega la Simg (Società italiana di medicina generale), non comporta solo costi sanitari, ma anche sociali. Nel 2006, infatti, oltre 4.800.000 lavoratori si sono assentati per uno o più giorni a causa dell’influenza, per un totale di circa 32.275.000 giornate di assenza che sono costate oltre 2.860.000.000 di euro. I sintomi, spiega il segretario della Federazione dei medici di famiglia (Fimmg), Giacomo Milillo, sono quelli classici: febbre, dolori muscolari, infiammazione delle vie respiratorie e tosse. Sintomi che «la maggior parte delle persone può superare con il riposo e il ricorso a farmaci antipiretici e antifebbre». E, ha concluso l’esperto, «gli antibiotici vanno invece usati con cautela».