Elegante, luminosa, abbagliante. La tecnica vernice, che ha arricchito anche il guardaroba della scorso inverno, non ha alcun intenzione di eclissarsi e per la bella stagione esplode in tutta la sua luminosità. Nata nel 1964 con la collezione “Età spaziale” del francese Andrè Courrèges, la vernice da allora è entrata nell’Olimpo della moda toccando l’apice negli anni Sessanta per poi rivivere pienamente nel mondo giovanile degli Ottanta, accompagnata da atmosfere disco-glam. A metà tra fetish e bon-ton gli accessori in vernice racchiudono atmosfere e stili diversi. Chi non ricorda, ad esempio, i lunghi stivali in vernice indossati da Julia Roberts in “Pretty Woman” o le décolleté in vernice impreziosite da una fibbia rettangolare in metallo indossate dalla castigata Catherine Deneueve in “Bella di Giorno”. Ma se negli anni Sessanta era sinonimo di eleganza e la si indossava solo all’imbrunire, oggi la vernice mantiene ovviamente la sua caratteristica di raffinatezza, ma la si porta a tutte le ore del giorno. Borse, scarpe, bracciali, pochette tutti gli accessori più amati dalle donne sono stati colpiti dall’esplosione di luce. La “tecnica vernice” evidenzia le caratteristiche sensuali e voluttuose di ogni oggetto e, grazie alla sua luminosità, rende la donna sexy ed attraente.