Introduzione all’analisi del film di Francis Vanoye (docente dell’Università di Paris-X Nanterre) e Anne Goliot-Lété fornisce principi, strumenti e percorsi per analizzare un oggetto-film. Un’operazione che deve superare diversi ostacoli tali da condizionare il risultato. Gli ostacoli possono essere di carattere materiale (come supporto, tempo, possibilità di arresto dello scorrimento, di ritorno e avanzamento rapido, ecc.) e di carattere psicologico (“a che pro analizzare un film?”). Ma cosa significa analizzare un film? Secondo gli autori: “scomporlo nei suoi elementi costitutivi…e ottenere un insieme di elementi distinti”. A questa fase segue quella in cui l’analista “stabilisce i legami tra gli elementi isolati” tenendo ben presente che “il film è il punto di partenza e il punto d’arrivo dell’analisi”. Introduzione all’analisi del film nella prima parte si concentra sulla storia delle forme cinematografiche, sugli elementi di narratologia (diegesi, enunciazione, narratore(i), racconto) e i problemi dell’interpretazione (limiti, interpretazione socio-storica e simbolica). La seconda parte propone delle “analisi pratiche”, dal piano isolato al film intero (Rebecca, la prima moglie di A. Hitchcock), che non vogliono essere dei modelli. Il loro obiettivo è quello di completare e sviluppare le riflessioni della prima parte. Di notevole utilità le sette schede (o quadri) presenti nel saggio. Ognuna di esse, concentrandosi su uno dei passaggio fondamentali dell’analisi filmica, funge da guida nel lavoro di scomposizione del film. Tra queste troviamo la scheda che delinea gli elementi principali sulla descrizione e l’analisi delle relazioni tra suono e immagine, quella per l’analisi dei titoli di un film, quella per analizzare un adattamento. Introduzione all’analisi dei filmdi Francis Vanoye e Anne Goliot-LétéPrezzo 14,50 €Editore Lindau