Michele Placido regala ai due brevissimi, ma splendidi testi una nuova interpretazione: tratteggia due personaggi concreti , coerenti e compatti, li disegna pacati, ma sa gonfiarli di angosce e amarezze, con calorosa partecipazione e con le alterazioni della sua voce pastosa e un po’ arrochita. Con La carriola viene messo in scena lo sdoppiamento della personalità e la dialettica tra la maschera e il volto: l’uomo vive in una relatività esistenziale che lo rende diverso da quanto ci si potrebbe aspettare. L’uomo dal fiore in bocca è la rappresentazione del dramma del personaggio pirandelliano inquadrato in particolari stati d’animo ed atmosfere, dove un sommesso e delicato lirismo non riesce a cancellare l’amara e dolente realtà di un destino beffardo e malizioso. dal 9 Novembre 2005 Roma.Teatro Sala Umberto via della mercede 50 tel.06/6794753