Le rapine agli sportelli bancari sono stati nei primi 6 mesi del 2008, 1.190, contro i 1.548 registrati a giugno 2007: lo ha attestato una ricerca dell’Ossif, il centro di ricerca dell’ABI in materia di sicurezza, presentata, a Roma, presso il Palazzo Altieri, in accordo con il Ministro dell’Interno Roberto Maroni, che ha evidenziato anche il calo del cosiddetto “indice di rischio”, ovvero il numero di rapine ogni 100 sportelli, che è passato da 9,4 a 7,2.L’ABI ha spiegato che in media una rapina in banca ha prodotto, nel 2008, poco meno di 21mila euro, -0,4% rispetto al 2007, una cifra su un livello tra i più bassi degli ultimi dieci anni.
La ricerca, quindi, ha mostrato un dato territoriale significativo:i colpi in banca sono diminuiti in 13 regioni su 20. L’indagine ha, dunque, rilevato il netto miglioramento di Calabria, -69,6%, da 23 a 7 rapine, Liguria, -66,7%, da 51 a 17, Sardegna,-61,5%, da 13 a 5, ed Emilia Romagna, -55,2%, da 201 a 90.
Furti in calo, poi, nel Lazio del 37,4%, da 179 a 112, e in Lombardia dell’8%, da 373 a 342. Quasi dimezzato, inoltre, il numero di rapine in Toscana, passato da 113 a 59, mentre sono risultate invariate nelle Marche, 43, e in Valle d’Aosta, che si è confermata la regione meno colpita dai “colpi” agli sportelli, con un solo episodio nel primo semestre 2008.  Dati negativi, invece, solo in Basilicata, con 8 rapine, una in più dell’anno scorso, Campania, passata da 54 a 75, Umbria, da 13 a 20, nonché Puglia, da 69 a 87.