Un labirinto di destini incrociati, scambi di identità e manipolazioni. La bella e irrequieta Caterina è l’oggetto del desiderio del caparbio Petruccio, deciso a conquistarne la dote …In una Padova reinventata dall’autore, viene descritta la vigorosa conquista dell’irrequieta Caterina – una Gravina bravissima perfettamente calata nel personaggio – da parte del caparbio Petruccio – interpretato con fascino e maestria da Edoardo Siravo – che sposa e soggioga l’intrattabile donna, attirato soprattutto dalla sua dote.Non tutti sanno però che il testo shakespeariano è contenuto in una cornice che rende i due protagonisti personaggi di una rappresentazione teatrale cui altri personaggi assistono in scena. Una commedia nella commedia, quindi. Precede il dramma un prologo in cui un calderaio, Cristoforo Sly, è raccolto ubriaco da un signore reduce da una partita di caccia, davanti a un osteria in aperta campagna: Sly è portato al castello e gli fanno la beffa di trattarlo al suo risveglio come se fosse un gentiluomo che dopo lungo tempo ha ripreso l’uso della ragione e lo fanno assistere a La bisbetica domata.




