La storia che Shakespeare racconta è la messa in scena dell’eterno conflitto tra “maschile” e “femminile”. Sly, un povero ubriacone, si addormenta in scena quando una compagnia di attori decide di fargli uno scherzo. Al suo risveglio Sly si ritroverà a recitare la parte di un ricco signore di nome Petrucchio. Il burlato diventerà burlatore nel momento in cui riuscirà a domare la bisbetica Caterina avuta in moglie. Nella parte di Petrucchio, Tullio Solenghi in piena forma ci dice: “l’ultimo Shakespeare che ho fatto risale a trent’anni fa…Affrontare oggi un classico pone quasi sempre di fronte a due scelte, quella del rispetto filologico, oppure quella della “contestualizzazione”. Il tentativo di poter coniugare queste due letture mi pareva all’inizio un po’ come la quadratura del cerchio. L’occasione offertami da Mario Anagni di poter usufruire della solida professionalità della compagnia Lavia, era proprio quello che aspettavo per buttarmi nell’impresa.” Lo spettacolo si avvale della regia di Matteo Tarasco che confessa di aver pensato di “mettere in scena “La Bisbetica Domata” con una compagnia di soli uomini non soltanto per amore della tradizione elisabettiana, ma anche per riscoprire la misteriosa forza dei personaggi femminili shakesperiani. “Una molto divertente commedia” che contiene il lato oscuro, farsesco e in fondo tragico, nel quale si cela il senso segreto ed onirico dell’eterno conflitto tra eros e psiche”. A colpire è l’allestimento della commedia in chiave di carnevale circense in un mondo di tristi clown cattivi. Si instaura così un’atmosfera irreale nella quale lo spettatore fluttua alla ricerca del proprio ruolo nello spettacolo che si svolge davanti ai propri occhi, alla ricerca del personaggio nella quale immedesimarsi. Chi vorrebbe essere l’autoritario Petrucchio o la sventurata Caterina? Tra gli altri interpreti non possiamo dimenticare Francesco Bonomo, Marco Cavicchioli e Luca Fagioli nei rispettivi ruoli di Caterina, Ortensio e Grumio. D’accordo con Solinghi nell’affermare che “la famosa quadratura che tanto andavamo cercando si è risolta in un entusiasmante cerchio che sera dopo sera ci gira giocosamente intorno cingendo a noi anche il nostro pubblico”. massimiliano valenzano Informazioni Teatro Eliseo Via Nazionale 183 – 00184 Roma Tel. 0648872222 Tel. 064882114 Tel. 064885095