Di rifiuti per le strade non ce ne sono più da un pezzo, ma in Campania gli effetti dello scandalo della spazzatura continuano ad essere un argomento da prima pagina. Quindici persone sono state arrestate qualche giorno fa  nell’ambito dell’inchiesta condotta dalla Procura di Napoli e nata dalla costola del processo nel quale è imputato Antonio Bassolino, presidente della Regione Campania. Al centro dell’indagine ci sono i collaudi, ritenuti fasulli, degli impianti che avrebbero dovuto produrre combustibile dai rifiuti. E proprio con lo scandalo della spazzatura si apre il libro “La casta della monnezza” di Bruno De Stefano e Vincenzo Iurillo (Newton Compton), un ritratto della classe politica campana sotto inchiesta. Il primo capitolo è interamente dedicato al governatore Bassolino, finito sotto processo in qualità di Commissario straordinario all’emergenza rifiuti. Il volume affronta la vergogna della “monnezza” ricostruendo e descrivendo nei dettagli le indagini penali e contabili e i processi in corso. Di spazzatura si parla anche nel capitolo dedicato al consigliere comunale Marco Nonno, coinvolto nei disordini  (forze dell’ordine aggredite, negozi e autobus incendiati) avvenuti nel quartiere di Pianura, quando la gente è scesa in piazza per protestare contro l’apertura della discarica. Un libro che indaga su un’intera classe dirigente nel mirino della magistratura.