La Dodicesima Notte, commedia in prosa e versi in cinque atti di Shakespeare, fu composta e rappresentata nel 1601 e pubblicata a Londra nel 1623. Si tratta di una delle commedie più popolari di Shakespeare, un capolavoro di tecnica teatrale in cui si narrano le peripezie della bella Viola, costretta a vestirsi da uomo per cercare il fratello naufrago sulle coste dell’Illiria. Inviata dal Duca Orsino a perorare la sua causa d’amore presso la bella Olivia, questa – credendola un ragazzo – si innamora di lei. Il cuore di Viola si è nel frattempo perdutamente innamorato del Duca, e da qui una serie di equivoci resi magistralmente dal genio di Shakespeare che snoda la vicenda in una appassionata sequenza di quadri continuamente alternati fra farsa e poesia. Commedia “romantica” per eccellenza, consegna alla leggenda il famoso contrappunto comico rappresentato dallo stralunato maggiordomo Malvolio dalle calze gialle, a cui i cortigiani giocano uno scherzo crudele, e dalla coppia Andrea Malagota e sir Tobia Derutti, un Falstaff ante-litteram, interpretato nel tempo da attori straordinari. L’inserimento di un attore popolarissimo come Oreste Lionello nel ruolo di Malvolio conferisce un appeal particolare ad un allestimento, curatissimo e con un cast di attori di ottimo livello. Il nuovissimo centro di produzione artistica diretto da Andrea Buscemi, Peccioliteatro e il Festival 11 Lune di Peccioli, che negli intenti si propone di farsi cittadella della cultura teatrale in un momento così impervio per la scena italiana, ha scelto per il proprio debutto produttivo La Dodicesima Notte. Roma, Teatro Ghione dal 28 marzo al 13 aprile