“La donna di garbo” è la prima commedia a cui si fa risalire l’incipit di quella che sarà la grande riforma teatrale del Goldoni. Nella versione attuale, “snellita”, rispetto all’originale, molto rilievo va ad uno degli elementi della commedia: il racconto di una famiglia borghese, i cui membri sono posseduti da vizi e manie incontrollabili.
“Nella commedia, dice Emanuele Barresi, appare il personaggio di Rosaura, il capostipite di una schiera di personaggi femminili scaltri, indipendenti e intraprendenti, che popoleranno, illustrandoli, i futuri lavori dell’autore.
Tanto è da considerarsi attuale il carattere della nostra protagonista, che Goldoni dovette sforzarsi per far digerire ai suoi contemporanei il fatto che una donna, figlia di lavandaia, potesse esser tanto erudita ed evoluta, oltre che scaltra, da potersi far gioco di tutti gli uomini in cui s’imbatte, come avviene nella commedia. Ma la fatica che dovette fare, consegnò all’autore un personaggio che non scade ancora oggi di interesse e brillantezza”.  Teatro Parioli Peppino De Filippo Via Giosuè Borsi 20, 00197 – Roma tel . 06 8073040www.teatropariolipeppinodefilippo.it