Avanguardia scientifica al Meyer di Firenze. L’ospedale pediatrico fiorentino, grazie alla generosità dei soci Coop e Unicoop Firenze, potrà attivare già dai prossimi mesi una “camera bianca”, valicando così le nuove frontiere della medicina. La raccolta fondi iniziata lo scorso luglio ha raggiunto la cifra record di 300 mila euro, consegnati alla Fondazione Meyer. Per 500 punti ,raccolti con la propria carta socio, si potevano donare 5 euro al progetto. E per ogni donazione Unicoop Firenze ha devoluto un contributo aggiunto di 15 euro. La Camera Bianca, come ha chiarito il responsabile del Servizio Trasfusionale e Terapie Cellulari Franco Bambi, sarà un grande laboratorio, una vera e propria “fabbrica” di cellule staminali e prodotti cellulari a scopo terapeutico. Nello specifico consisterà in duecento metri quadrati con tre laboratori, un’area di quarantena, una di sterilizzazione e decontaminazione, aree di filtro e di crioconservazione.  Consentirà di “lavorare” in un’ambiente perfettamente asettico le cellule staminali da adoperare per la cura di tumori, gravi malattie autoimmuni e leucemie, nella medicina ricostruttiva, nelle terapie metaboliche e neurologiche. In particolare si è scelto di trattare cellule staminali mesenchimali, ovvero quelle cellule in grado di autorinnovarsi e differenziarsi, utilizzate nelle più avanzate terapie, in modo tale da rispondere al bisogno di salute di centinaia di bambini italiani e stranieri.  Con questa cospicua somma l’ospedale pediatrico potrà dotarsi di nuove armi per contrastare le malattie dei più piccoli, ed entro pochi mesi si potranno preparare le prime terapie personalizzate.