Tutti i racconti 1947-1953
Philip K. Dick

Tornano in libreria gli straordinari racconti di Philip K. Dick, i primi scritti del più geniale tra gli innovatori del genere della fantascienza. Trentatré racconti, pubblicati tra il 1947 e il 1953, di un Philip K. Dick che muove i primi passi nella letteratura fantascientifica: storie che possono essere raggruppate in tre categorie principali, quella basata sul grimmick, la trovata che risolve un complesso quadro di indizi volti a porre l’enigma di una civiltà aliena, quella dei racconti di fantasia, in cui l’immaginazione dickiana può uscire dagli schemi ed esprimersi al meglio, e quella fondata sul tema della guerra, una delle sue ossessioni, che risente ancora delle visioni apocalittiche con cui l’umanità ha visto schiudersi il secondo conflitto mondiale. I principali temi cari all’autore sono quasi tutti già presenti in questa antologia: il rapporto con Dio, la diversa percezione del reale e le sue differenti sfaccettature, il conflitto tra vita biologica e artificiale, l’angoscia dell’impossibilità di comunicare con gli altri e l’attenta osservazione della società e del mondo intero.

La svastica sul sole
Philip K. Dick

Le forze dell’Asse hanno vinto la seconda guerra mondiale e l’America è divisa in due parti, l’una asservita al Reich, l’altra ai Giapponesi. Sul resto del mondo incombe una realtà da incubo: il credo della superiorità razziale ariana è dilagato a tal punto da togliere ogni volontà o possibilità di riscatto. L’Africa è ridotta a un deserto, vittima di una soluzione radicale di sterminio, mentre in Europa l’Italia ha preso le briciole e i Nazisti dalle loro rampe di lancio si preparano a inviare razzi su Marte e bombe atomiche sul Giappone. Sulla costa occidentale degli Stati Uniti i Giapponesi sono ossessionati dagli oggetti del folklore e della cultura americana, e tutto sembra ruotare intorno a due libri: il millenario I Ching, l’oracolo della saggezza cinese, e il bestseller del momento, vietato in tutti i Paesi del Reich, un testo secondo il quale l’Asse sarebbe stato in realtà sconfitto dagli Alleati.

La svastica sul sole racconta la Storia e le sue possibilità, la realtà e le riscritture, lo scontro culturale tra Oriente e Occidente, l’invasione della spiritualità nella vita quotidiana, il dramma morale di chi deve sopravvivere in un regime di sottomissione. Scritto nel 1961, è uno dei capolavori di Philip K. Dick, vincitore nel 1963 del Premio Hugo.

Electric Dreams
Philip K. Dick

Cupe, profetiche ed estremamente potenti, le storie di questa antologia mettono in luce un maestro al lavoro, dotato di sconfinata immaginazione e di una capacità non comune di comprendere ed esplorare la condizione umana. All’interno i dieci racconti sui quali si basa la serie televisiva Philip K. Dick’s Electric Dreams di Amazon Prime Video: Il fabbricante di cappucci, Il pianeta impossibile, Il pendolare, Vendete e moltiplicatevi, Un pezzo da museo, Umano è, L’impiccato, Autofac, Foster, sei morto e La cosa-padre. La serie, prodotta e ideata da tre nomi cult del mondo del cinema e della televisione – Bryan Cranston, protagonista di Breaking Bad, Ronald D. Moore, produttore di Battlestar Galactica e Outlander, e Michael Dinner, produttore di Grey’s Anatomy –, rende omaggio a uno dei più importanti autori di fantascienza al mondo, capace di segnare l’immaginario collettivo di intere generazioni.