Rita Pavone ha dato il saluto finale al pubblico romano con il nuovissimo “musical” conclusivo della sua carriera denominato “La mia favola infinita”, che la vista acclamata protagonista, accompagnata da un singolare gruppo coreografico–musicale, composto da 18 artisti in scena, e con la partecipazione straordinaria di Teddy Reno nella duplice veste di narratore e di cantante, al Teatro Politeama Brancaccio Venerdì 2 dicembre (serata d’onore) ore 20:45 – sabato 3 dicembre ore 20:45 – domenica 4 dicembre ore 17:30. Il “musical” narra una singolare “favola” iniziata nel lontano 1960, quando ebbe inizio a Torino quella che Rita definisce “LA MIA FAVOLA INFINITA”, cantando, per pochi soldi, negli avanspettacoli e nelle “balere” di Torino, dove viveva, in un appartamentino assai modesto, coi genitori e 3 fratelli. Per arrotondare lo stipendio del padre Giovanni, operaio della Fiat, faceva la “piccinina” presso una camiciaia e, lavorando, sognava….sognava…. di diventare, un giorno, una grande cantante. Il sogno si realizzò, inaspettatamente, solo 2 anni dopo quando, il 2 settembre 1959, vinse, alla grande, la prima edizione de “La Festa degli Sconosciuti” , organizzata dall’allora trentacinquenne triestino Ferruccio Merk-Ricordi in arte “Teddy Reno”, in quel momento al culmine di una grande carriera di cantante, di showman televisivo (“Canzoni al caminetto”, RAI 1955 e 1956 – “Confidenze Musicali”, RAI 1957 – “Marina Piccola”, RAI 1958 – “Souvenir”, RAI 1960), di attore (in “Totò, Peppino e la malafemmena” e altri 15 films) e di discografico (fondatore della “CGD” di Milano 1948 – 1960), dopo aver fatto i suoi primi passi a Trieste nell’ immediato dopoguerra, al tempo della amministrazione anglo-americana della città. E qui la “Favola infinita” di Rita si incrocia fatalmente con quella di Teddy Reno, diventato dapprima suo manager e produttore discografico, con successi televisivi clamorosi e con canzoni che segnarono un’epoca irripetibile negli anni ’60 ma che, significatamene, persino i giovani e giovanissimi di oggi ballano in discoteca, quali “La partita di pallone” – “Il ballo del mattone” – “Cuore” – “Come te non c’è nessuno” – “Fortissimo” – “La pappa al pomodoro” – “Il Geghegè” ecc. ecc. Oltre 32 milioni di dischi sparsi per il mondo, concerti e TV internazionali come, ad esempio, unica per un’Artista italiana, la sua partecipazione per ben 6 volte al mitico programma televisivo USA “Ed Sullivan Show” insieme a personaggi famosi come Tom Jones, Paul Anka, Ella Fitzgerald,Duke Ellington, Diana Ross e le Supremes. Poi gli incontri con Elvis Presley e Barbra Streisand, i films con Giancarlo Giannini, Terence Hill e Totò, il “mitico” Giornalino di Gian Burrasca televisivo ecc., l’ hanno resa sicuramente uno dei rari artisti italiani di calibro internazionale ed un “mito” che rimarrà nel tempo in tutti i continenti.