Lacerata dai dissensi interni e in difficoltà come coalizione, la fragile alleanza di modernizzatori,
cattolici e vecchia guardia marxista che forma il centrosinistra italiano ha da tempo bisogno di una forza unificatrice. E sembra che questa forza si chiami Walter Veltroni. Il dinamico sindaco di Roma è visto come l’uomo in grado di formare e guidare un nuovo partito della sinistra democratica. I suoi sostenitori sperano che sia in grado di fare quello che Tony Blair ha fatto per il partito
laburista britannico e José Luis Rodríguez Zapatero per i socialisti spagnoli: riuscire a conquistare una fetta decisiva di elettori, quelli di centro