È uscito il 12 maggio “Una top model nel mio letto”, irresistibile commedia italo-francese. Incastrato da una foto, che lo ritrae in compagnia di una celebre top model, il miliardario Pierre Lavasseur si trova di fronte ad un bivio: far naufragare il suo matrimonio, con tanto di perdite economiche e d’immagine, oppure cercare di salvare il salvabile inventandosi una storia plausibile che lo tragga fuori dai guai. È così che il miliardario francese nega di conoscere la ragazza spiegando che in realtà la top model era in compagnia di un altro uomo che compare nella foto. Per dar credito a questa sua affermazione, costringe la sua amante ad andare ad abitare con l’uomo della foto, un modesto posteggiatore, creando così ad arte una storia tra i due e generando divertenti equivoci a non finire. “La fortuna è essere nel posto sbagliato al momento giusto”. Questa è la frase che appare sulle locandine di lancio del film e che ben descrive lo scopo di questa co-produzione italofrancese: quella cioè di raccontare una favola moderna, ma non banale, con momenti d’irresistibile comicità. Francis Veber, regista di In fuga per tre, nonché co-sceneggiatore di primi due capitoli de Il vizietto, dimostra ancora una volta la sua abilità dietro la macchina da presa, riuscendo ad appassionare e allo stesso tempo a divertire il pubblico con la storia del modesto posteggiatore che si trasforma suo malgrado, nell’uomo più invidiato di Francia. Strepitosa ed esilarante interpretazione di Gad Elmaleh che, nei panni del posteggiatore François Pignon, conferma la sua bravura, già espressa in Tran de vie. Una top model nel mio letto dimostra che la commedia americana non è l’unica in grado di divertire il pubblico e che spesso non servono strapagate attrici holliwoodiane per dar vita ad un buon film. A questo proposito è giusto menzionare la debuttante Alice Taglioni, ragazza dall’indubbia bellezza, ma che dimostra di possedere anche discrete doti artistiche.