Per la prima volta quest’opera, seconda al mondo dopo la “Traviata” per numero di rappresentazioni , trova con la regia di Pippo Santonastaso una chiave di lettura originale e moderna.

Il regista ha fatto si che l’operetta classica in questa versione divenisse un sorta di “musical in chiave comica”: pur mantenendo invariati i personaggi ha reso più divertente e più ampia la parte recitata. La vena comica di tutti i personaggi è stata accentuata dal regista mantenendo invariati i ruoli dei due protagonisti.

Fra gli interpreti Edoardo Guarnera (Danilo Danilowitch), Pippo Santonastaso (Negus), Annalisa Massarotto (Anna Glavary), Italo Ciciriello (Barone Zeta) Piera Grifasi (Valancienne), Luigi Paulucci (Camillo De Rossillon), Claudio Bonino (Kromow), Marco Manca (Visconte Cascada), Orsetta Borghero (Olga Kromow).

“La vedova allegra” che lo scorso anno ha compiuto 100 anni, esprime a pieno i sentimenti di frivolezza, lusso, divertimento dei primi del ‘900 che caratterizzarono la Belle Epoque e preannunciarono il decadimento che precedette la prima guerra mondiale.

L’autore dell’opera, Franz Lehar, di origine tedesca, nel periodo del Nazismo fu molto attivo nell’aiutare il popolo ebraico, di cui sua moglie faceva parte, tanto da costituire una compagnia teatrale per “La Vedova allegra” composta da cantanti e attori ebrei. Dato il grande successo di pubblico Hitler non poté opporsi.

Altra caratteristica importante di questa versione della “Vedova allegra” riguarda le scenografie, curate da Naoko Watanabe, che rispetto alla norma di questo tipo di opere, non sono fondali dipinti ma bensì costruzioni effettive fatte da professionisti. Per quanto riguarda i costumi è stata fatta una ricerca storica dei tempi e dell’ambiente dando vita a creazioni di alta qualità, curate da Monica Conti.

Completano l’opera l’orchestra diretta dal Maestro Stefano Sovrani e le coreografie di Stefano Bontempi.
Dopo Roma la tournèe proseguirà in tutta Italia.

“La Vedova allegra”
Teatro Olimpico
Piazza Gentile da Fabriano 17 – 00196 Roma Tel. : 06 32 65 991
dal 1 al 6 dicembre 2006