«C’è chi mi chiama Gaga, Stefani, Steffi. Mio papà mi chiama Loopy, un affettuoso vezzeggiativo per “pazza”. E il mio fidanzato Taylor Kinney mi chiama Babe. Delizioso, non vedo l’ora di sposarlo!». Così dice Lady Gaga al settimanale OGGI, da domani in edicola (anche su www.oggi.it).

In un’intervista esclusiva, la pop star e attrice racconta della sua famiglia: «I Germanotta, i nonni paterni, partirono in nave dalla Sicilia: puri emigranti. Mio nonno era calzolaio, creava delle scarpe dal nulla e mia nonna lo aiutava. La sorella di mio padre morì di lupus (una malattia autoimmune, ndr) quando aveva 19 anni e tutta la famiglia ne soffrì profondamente. C’era un’aria di grande depressione in casa. I nonni materni arrivarono invece da Venezia. Lui era impiegato nelle assicurazioni e abitavano nel New Jersey. Hanno sofferto e lavorato tanto. Penso che il mio successo sia stato un modo di ripagare i loro sacrifici enormi».

E rivela: «Anche se ero circondata da una famiglia che mi voleva bene e mi aiutava, non riuscivo a capire perché mi sentivo molto sola. Ora so che è una sorta di chimica con cui si nasce. Non sai di averla, e ti senti profondamente depressa e sola. Per questo, come artista famosa, mi impegno ad aiutare i giovani che sono o si sentono soli in questo mondo.  Sono cresciuta con una buona dose di depressione, che sembra ereditaria nella mia famiglia. In più sono cattolica e sono italiana. Non ci sono medicine che tengano. È la vita!».