Il baricentro della vita sociale ormai si è spostato sul web: Facebook, il social network più affollato e abusato degli ultimi anni, che solo in Italia conta circa dieci milioni di iscritti, è la nuova piazza d’incontro per amici, parenti e conoscenti. Di oggi e di ieri: perché la prima attrattiva di questo forum è la promessa di riunire i distratti e i dispersi, i compagni di banco delle elementari, le amicizie di penna e di ombrellone, i cugini lontani e i fidanzatini del liceo.È questa nuova realtà, così integrata al vissuto quotidiano di molte persone, lo spunto da cui Simona Sparaco, trentenne sceneggiatrice televisiva, ha tratto Lovebook: una commedia romantica e divertente, la storia di un amore (ri)nato fortuitamente grazie a una richiesta d’amicizia online. La protagonista è Solidea, che, dapprima diffidente, si iscrive a Facebook per recuperare amici di vecchia data e seppellire il fantasma di un ex ingombrante. La curiosità la spinge a cercare Edoardo, la sua cotta storica, il primo, indimenticato amore. Caso vuole che anche lui sia alle prese con una storia logora. I due si “incontrano” e, complice il filtro del virtuale, che annulla distanze e abbatte inibizioni, scoprono di piacersi. Simona Sparaco non ha dubbi: è Internet il nuovo Cupido.“Tra una polemica e l’altra – afferma – Facebook è diventata una realtà sempre più presente nelle nostre vite. Oggi incontrarsi, o rincontrarsi, sul web, è un’esperienza che vivono in molti. Se una volta era il destino a decidere quando e dove farti rincontrare qualcuno, oggi possiamo decidere noi se pescare o meno dal passato una persona che ha fatto parte della nostra vita”. Tuttavia, pur cambiando i modi e le coordinate, i tempi tecnici e l’immaginario, l’amore resta una magia: “La tecnologia ci facilita la vita, certo – sostiene l’autrice – ma il romanticismo è in molti casi sinonimo di difficoltà, di ostacoli da superare e oceani da attraversare. Vorrei ricordare che questo romanzo è anche un omaggio alle commedie romantiche più famose della storia del cinema, dagli intramontabili film con Audrey Hepburn a quelli con Meg Ryan, passando per Pretty Woman e anche Bridget Jones”. Simona Sparaco
Lovebook
Newton Compton