Il ritiro integrale delle truppe australiane impegnate in Iraq è il mantenimento della promessa elettorale del premier laburista Kevin Rudd. Il ruolo del contingente australiano, 550 soldati, passerà  all’esercito americano. Con l’uscita di scena dell’Australia, i principali alleati militari degli Usa in Iraq restano Gran Bretagna e Georgia, rispettivamente con quattromila e duemila soldati.