Il primo ministro Romano Prodi è partito in vacanza carico di ottimismo: nelle ultime settimane il suo
esecutivo è riuscito a far approvare riforme in vari campi, dalle pensioni al welfare, passando per i servizi segreti e la sicurezza sul lavoro. Inoltre il parlamento ha approvato il decreto sull’extragettito.  Non mancano però le tensioni, in particolare con la sinistra radicale, che chiede l’abolizione, e non una semplice riforma, della legge Biagi. Non bisogna dimenticare, poi, le numerose promesse elettorali che finora sono rimaste tali, dalla riforma del settore televisivo all’introduzione dei Pacs. E in sospeso rimane anche la questione del federalismo fiscale. Insomma, Prodi farebbe bene a prepararsi a un autunno molto impegnativo.