Lo spettacolo racconta il comportamento di quattro diverse anime alle prese con la passione – o con l’Amore? – e l’improvviso sfaldamento di una coppia al sopraggiungere di due elementi esterni che, come una calamita, attraggono e poi sciolgono quel legame scelto e vissuto fino a quel momento con cuore sincero, “senza che si possa dire chi per primo ha lasciato l’altro, chi per primo si è unito all’altro”.

Al centro di ogni cosa, l’Uomo di oggi che con le sue azioni determina le sue scelte, ma che ancora non ha il coraggio di accettare le conseguenze di tali scelte. C’è sempre il destino, da qualche parte, a cui lasciare la responsabilità…e la colpa.

L’uomo dominato da sensazioni, attrazioni, da un cuore sempre alla ricerca di qualcosa – cosa? – e da una testa che non può fare a meno di pensare. Per alcuni si tratta di pensare alle conseguenze, per altri si tratta di pensare a realizzare i desideri dell’anima inquieta. Ma qual è lo spazio della felicità?

Esiste un luogo dei desideri, dove le immagini ci inseguono e qualcosa ci inganna. La mente, viaggiatrice solitaria, da sola s’illude di non perdere nulla, pur desiderando cambiare ogni cosa.
Al di là della ragione, esiste un’affinità chimica dei corpi, degli sguardi, delle menti, che per degli attimi sospesi nel tempo oscura ogni cosa.
Ma che accadrebbe se per quell’attimo sentito rinunciassimo a tutto ciò che abbiamo già costruito?
“Sentire è tutto” – dice l’insaziabile Faust. Scegliere è importante.

TEATRO DELL’OROLOGIO
Via de’ Filippini, 17/a – tel. 06.6875550
SALA GRANDE

dal 23 maggio al 17 giugno ‘07
Dal martedì al sabato ore 21 – domenica ore 17,30 – lunedì riposo
Sabato 16 giugno ore 17,30