Datemi il braccio”, dissi alla mia sconosciuta, “e quest’uomo non oserà più molestarvi”. Senza dire una parola mi porse il braccio ancora tremante dall’agitazione e dallo spavento. Oh, sconosciuto signore, come ti benedissi in quel momento! La guardai di sfuggita: era una bruna molto carina; avevo indovinato; sulle sue ciglia nere luccicavano ancora le lacrime del recente spavento, o del dolore di prima? Non so. Ma sulle sue labbra brillava già un sorriso. Anche lei mi guardò di sottecchi, arrossì leggermente e abbassò gli occhi. Lui è il sognatore, lei Nasten’ka. Insieme sono i protagonisti del bellissimo romanzo breve (appena 80 pagine) di Fedor Dostoevskij, Le notti bianche. Una storia d’amore alla luce tenue del cielo notturno di Pietroburgo: una storia di incontro casuale, amore casuale, abbandono casuale, scritta dal grande scrittore russo nel 1848. Oggi i due personaggi rivivono sul palcoscenico del Teatro dell’Orologio fino al 6 febbraio grazie alla pièce Le notti bianche liberamente ispirata al romanzo del grande scrittore russo, scritta da Marco Blanchi, regista e interprete insieme a Rebecca Valenti. Un uomo e una donna. Due solitudini che s’incontrano. Basterà un istante, un furtivo contatto perchè il protagonista riversi un fiume di parole per troppo tempo conservate nei mendri della fantasia, sulla ragazza che quasi attonita riconosce se stessa nell’altro. Con toni pacati, in un’atmosfera quasi crepuscolare, Marco Blanchi descrive magistralmente incertezze, sprazzi di gioia, momenti di pathos, smarrimenti, illusioni e disinganni in un crescendo di promesse scambievoli che coinvolgono intensamente lo spettatore, inevitabilmente proiettato nell’universo sognante e sognato dei due protagonisti. Intensa Rebecca Valenti concretizza con dolcezza la breve felicità che regala per un istante al malinconico sognatore. Trasmette umanità e commozione la commedia di Blanchi e nel magma delle rappresentazioni teatrali si distingue per originalità, talento e impegno. Imperdibile!
Teatro Dell’Orologio – Sala GassmanVia De’ Filippini, 17/a RomaTelefono: 066875550dal 25 gennaio al 06 febbraio 2011 Dal martedì al sabato ore 22,00, domenica ore 18,30Biglietti: Intero 10 € – ridotto 8 € – tessera associativa 2 €