L’American Heart Association ha pubblicato le nuove linee guida dove si suggeriscono i criteri per impostare un’alimentazione salutare e preventiva, i cui benefici in realtà vanno anche oltre alla salute del cuore. E che andrebbero adottati in modo permanente, partendo già da quando si è molto giovani
Pensate per il cuore ma assolutamente utili per tutti (anche perché le persone senza cuore non esistono, vero?). Dopo quelle pubblicate nel 2006, l’American Heart Association (AHA), ossia l’importante associazione dei cardiologi USA, ha aggiornato le sue raccomandazioni nutrizionali per il 2021. Va detto che le raccomandazioni dell’AHA in genere diventano il punto di riferimento di chi opera nel campo della salute. E in effetti queste nuove raccomandazioni (Dietary Guidance to Improve Cardiovascular Health: A Scientific Statement From the American Heart Association) raccolgono i risultati aggiornati della ricerca scientifica in questi anni. In più sono pensate per soddisfare i diversi gusti e le abitudini alimentari di oggi. Rispetto al passato, le nuove linee guida si concentrano sul valore di un’alimentazione salutare – e perciò preventiva nei confronti delle malattie cardiache – da adottare come regola di vita, piuttosto che pensare in termini di cibi “buoni” o “cattivi”. Un approccio del tutto condivisibile, perché anche nella nutrizione non conta l’eccezione ma la regola. Inoltre un atteggiamento troppo rigido può anche causare qualche carenza dietetica e, si sa, una dieta ripetitiva non giova alla salute, cuore compreso.

Come ha affermato Alice H. Lichtenstein, presidente del gruppo responsabile della stesura del documento: “Tutti possiamo beneficiare di un’alimentazione salutare per il cuore, indipendentemente dall’eta, ed è possibile personalizzarla seguendo le preferenze personali, gli stili di vita e le abitudini culturali. Non deve essere complicata, poco attraente, dispendiosa in termini di tempo od economicamente. Insomma, un modello di dieta sana per il cuore adattabile a diversi stili di vita, anche per chi mangia spesso fuori casa”. Continua la dottoressa: “Le linee guida sono progettata per raggiungere l’apporto adeguato di sostanze nutritive, supportare la salute del cuore e il benessere generale, comprendendo le preferenze personali, le pratiche etniche e religiose e le diverse età”.

In altre parole si tratta di consigli generali e che ognuno di noi può trasportare nella propria vita, ammesso che non lo abbia già fatto (in teoria chi segue la “vera” dieta mediterranea dovrebbe essere già abbastanza al sicuro). Il documento dell’AHA sottolinea il ruolo di un’alimentazione sana per tutta la vita – da iniziare già quando si è bambini – per la prevenzione di condizioni cardiache potenzialmente pericolose, inclusi gli alti livelli di colesterolo ldl, l’ipertensione, l’obesità, il diabete di tipo 2 e la sindrome metabolica.

Chi invece, più che a prevenire deve già affrontare qualcuna delle condizioni sopracitate, sarà bene che affianchi le linee guida a un approccio dietetico personalizzato con l’obiettivo di ottenere un maggiore effetto terapeutico. Di seguito, ecco la sintesi dei nuovi suggerimenti dietetici dell’AHA (le parole tra parentesi sono mie).

10 raccomandazioni a tavola per la salute del cuore

Regola l’assunzione (ossia le entrate caloriche) e il dispendio energetico per raggiungere e mantenere un peso corporeo sano.
Mangia molta verdura e frutta, variandone i tipi (almeno 3 porzioni di verdura e 2 di frutta al giorno).
Scegli alimenti e prodotti integrali (cereali integrali in chicchi e derivati, pane, pasta…).
Scegli fonti proteiche sane: principalmente di origine vegetale (legumi), un apporto regolare di pesce e frutti di mare, di latticini a basso contenuto di grassi o senza grassi. Se preferisci carne o pollame, scegli tagli magri e qualità non lavorate.
Usa oli vegetali liquidi (mettiamo l’extravergine di oliva al primo posto) piuttosto che gli oli tropicali e i grassi idrogenati.
Scegli cibi minimamente lavorati invece di cibi ultra trasformati (mi pare chiaro…).
Riduci al minimo l’assunzione di bevande e di cibi con zuccheri aggiunti.
Scegli e prepara alimenti con poco o zero sale aggiunto.
Se non bevi alcolici, non iniziare; se scegli di bere alcolici, limita l’assunzione.
Attieniti a questa guida indipendentemente da dove viene preparato o consumato il cibo che mangi.

FONTE: CUCINA NATURALE