Lucy Maud Montgomery
Anna dai capelli rossi. Cronache di Avonlea
Gallucci

L’arrivo di Anna Shirley non è certo l’unico evento degno di nota ad Avonlea. Le familiari atmosfere del paesino e dei suoi dintorni fanno da sfondo alle vicende di tanti altri abitanti, alcune commoventi e delicate, altre esilaranti e bizzarre, ma tutte colme di una profonda umanità. A tratti fa capolino anche l’inconfondibile chioma rossa di Anna, sempre pronta a offrire aiuto e a confortare gli animi con la sua allegria.

«Una volta, qualche anno fa, ho conosciuto una bambina. Si chiamava Anna Shirley e viveva con i Cuthbert giù ad Avonlea. Ci siamo messi a parlare nel negozio di Blair, e accidenti se sapeva chiacchierare quella ragazzina!»

Pascale Maret
Danzando come le stelle. Ingresso artisti
Gallucci

Hanno un sogno: diventare étoile dell’Opéra di Parigi!
Si chiamano Lola, Rose, Jean, Mario, Camille, Apolline, Bianca, Antoine… Hanno tra i sedici e i diciott’anni e si accingono a sostenere il concorso per entrare nel Corpo di ballo dell’Opéra di Parigi. La competizione è feroce. Non c’è posto per tutti. Chi saranno gli eletti? Tra amicizia e rivalità, sacrifici e passione, i giovani ballerini affrontano una prova che potrebbe permettergli di coronare il sogno della vita.

Fanes
Brunamaria Dal Lago Veneri disegni: Fabio Visintin
Gallucci

Un tempo sulle alte vette della Val Badia, dove ora ci sono solo cespugli e rocce, si stendeva un regno incantato, ricco di villaggi e campi coltivati, il cui nome era Fanes. Il regno era così grande, con monti, valli, pianure, fiumi, laghi e boschi, che i suoi confini si spingevano al di là delle sette montagne di vetro, oltre le sette paludi, ai confini del mondo allora conosciuto. Il cuore di questo regno era una città chiamata Conturines, nel cui castello viveva una regina…

Così comincia l’epopea dei Fanes, l’antico popolo che per secoli dominò realmente tra le montagne delle Dolomiti. Grazie alla forza del suo legame con la natura e all’invincibile principessa Dolasilla che ne guidava l’esercito, le sue gesta hanno dato vita a leggende tramandate nelle valli da secoli. Guerrieri imbattibili, demoni, stregoni, creature delle acque e altri esseri fantastici animano il racconto epico di Brunamaria Dal Lago Veneri, qui arricchito con i disegni preziosi di Fabio Visintin in un’affascinante versione graphic novel.