Prende il via da Roma, al Piccolo Eliseo Patroni Griffi (dal 21 ottobre al 2 novembre), la tournée nazionale di Lina, quella che fa brutti sogni, testo di Massimo Salvianti, vincitore del premio ExtraCandoni 2007. A dirigire la brava Fulvia Carotenuto, nel complesso personaggio di Lina, Pierpaolo Sepe.  Ma chi è Lina? E perché fa brutti sogni? Immaginate una donna chiusa da oltre trent’anni in un manicomio perché colpevole di aver assassinato “il Maresciallo” da cui era a servizio fin da ragazza. Il movente? Un mistero che l’ha condannata a tascorrere la sua “prigionia” sola con i suoi incubi,  sedata da pasticche capaci solo di annebbiarle la mente. Ma in seguito all’incontro con il “nuovo medico”, Lina trova finalmente il coraggio di ricostruire le ragioni del suo gesto e di raccontarsi. Si apre così, agli occhi dello spettatore, uno scenario drammatico contornato da allucinanti incontri con il passato della povera donna: l’infanzia trascorsa in un basso napoletano, il primo amore e la figlia dei padroni, Giulia, a cui Lina è profondamente legata. Riuscirà il coraggioso medico a scoprire le ragioni del “folle” gesto liberando Lina dai suoi “brutti sogni”?“Lina è nato da solo, si è fatto da se, strada facendo, una parola, una battuta, una scena dopo l’altra.” Continua Massimo Salvianti: “É la verità, nessun progetto, nessuna istanza sociale, politica, umana, artistica è responsabile della sua scrittura anche se  dentro, una volta finito il testo, ho ritrovato umanità e politica e tutto il mondo che conosco.” Toccante l’interpretazione di Fulvia Carotenuto. Ad affiancarla sul palco Irma Ciaramella (l’infermiera), Emanuela Lumare (Giulia), Andrea Manzalini (il medico), Marco Natalucci (il Maresciallo). Di forte impatto visivo le scene di Daniele Spisa, capace di creare un’illusione prospettica il cui punto di fuga varia di continuo. Una serie di archi mobili crea il tunnel in cui la protagonista è costretta a vagare, urlare  e piangere. Le porte, simili a sbarre di una prigione, nel loro spalancarsi e chiudersi conducono lo spettatore nei luoghi della memoria di Lina. Le taglienti luci di Vincenzo Alterini tracciano il confine tra sogno e realtà.Prossime date :
4 – 9 novembre, Napoli, Nuovo Teatro Nuovo
13 novembre, Cervignano (UD), Teatro Pasolini
14 e 15 novembre, Udine, Teatro San Giorgio
22 e 23 Novembre, Bari, Teatro Kismet
27 novembre, Arezzo, Teatro della Bicchieraia
28 novembre, San Casciano V.P. (Fi), Teatro Comunale Niccolini
29 novembre, Castelfiorentino (FI), Ridotto del Teatro del Popolo