Come percorrendo “città invisibili” dentro a una metropolitana sotterranea Lucidi deliri metropolitani è un viaggio rapido, ricco di sensazioni in un fiato. I rumori della città, raccontati da Francesca Romana Miceli Picardi, si mescolano alle musiche composte e suonate dal vivo dal gruppo N.O.A. – None Of Above.
La colonna sonora accompagna sei monologhi distinti, sei personaggi brillanti e commoventi insieme, di chi si lascia cullare dalla città, oppure ne è frastornato, di chi la vive come una dimensione troppo spesso disumana o come un luogo in cui è facile nascondersi, per ritrovare la forza.
Il subbuglio di motori, luci, suoni e odori, un bailamme che stordisce e stupisce insieme. Il rumore bianco di una folla anonima ma pulsante, che corre da una parte all’altra, pressata da traffico e orari, tormentata dalle file scomposte, ferma al semaforo in attesa di passare oltre.
I sei monologhi danno voce a questa folla, uno zoom sulle storie individuali, racconti quotidiani, comuni, spesso travolti, persi nella confusione, ma che sono lo scheletro delle nostre esistenze.
I racconti confluiscono nell’esecuzione dei brani musicali firmati N.O.A., tratti dall’album “Never Been Here”, pubblicato nel 2012:
– Live My Life _ Nuovi mondi
Una donna percorre i ricordi di bambina, la prima volta che ha attraversato la strada da sola, seguendo le indicazioni della mamma, le raccomandazioni accorate. Nella Cosenza degli anni Settanta una bambina attraversa la strada per comprarsi un gelato, è la prima volta che deve badare a se stessa, nessuno a tenerle la mano, una delle infinite “prime volte” ha il sapore della libertà di scegliere come vivere la propria vita.
– Let Me Be Alone _ Peppino
In metropolitana, una donna come tante osserva i passeggeri che tengono il naso puntato sui loro tecnologici smartphone. Nuove forme di socialità dei social network.
– Down _ Pancia piatta
Una baby sitter mette a dormire il bambino di cui si occupa, come ha fatto e farà altre mille volte, ma questa notte di luna non riesce a frenare i ricordi, accarezza la sua pancia piatta e di fronte alla quiete del bimbo addormentato pensa al suo bambino, a come avrebbe potuto essere se fosse stato vita invece che la fine di una favola tra due giovani innamorati al mare, due adolescenti bambini, avvinti dalla passione giovanile e dalle conseguenze.
– Can’t Understand _ Ambizioni
Una giovane napoletana tutta pepe chiama speranzosa l’ufficio casting di un programma televisivo.
– Damage _ Il conto
La rabbia di osservare certe pratiche mondane, i viscidi commerci, la dignità marcia. Il disgusto di chi si rende conto che l’alternativa c’è, ma spesso si gira la testa dall’altra parte per non vedere, perché è più facile, più conveniente starsene buoni. Uno sfogo, una raffica di accuse, senza paura, senza cedere un passo, dritte in faccia, contro tutti quelli che calpestano regole e diritti, di chi si crede al centro e al di sopra.
– Never Been Here _ Io a te ti amo
Due donne stanno insieme e si amano. Liberamente. Teneramente. Una dichiarazione aperta, spassionata, emozionante.
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Biografia
N.O.A.
None Of Above
Il progetto N.O.A. nasce nel 2010 per volontà di Vanessa Lentini, autrice e compositrice dei pezzi.
Nel corso degli ultimi due anni, il progetto prende corpo e si fa notare in diversi contest e concorsi indetti a Roma.
Le N.O.A. oggi, sono formate da Vanessa Lentini (voce, chitarra) e Silvia Ianniello (chitarra e cori)….
ROMA: TEATRO MILLELIRE
via Ruggero di Lauria, 22 (Prati/Via Candia)
dal 16 al 19 ottobre 2014
Lucidi Deliri Metropolitani
Uno spettacolo di Francesca R. Miceli Picardi
e
N.O.A. Band
Vanessa Lentini voce leader e chitarra; Silvia Ianniello chitarra e cori
Giorgio D’Orazio batteria