Una vicenda che attira l’attenzione di tutto il mondo. La stampa, i media, persino il Papa sono stati travolti dalla tragedia della famiglia McCann: una bimba di soli 4 anni sparita nel nulla in Portogallo. Sono passati ormai più di quattro mesi da quando non si hanno più notizie di Madeleine, primogenita di Jerry e Kate McCann, famiglia inglese in vacanza a Praia de Luz, nell’Algarve occidentale. Un caso molto strano, difficile, incerto ma soprattutto commentato. Sono ormai in tanti a sostenere che la piccola sia morta, anche se ancora non si riesce a capire né dove né quando e, soprattutto, per mano di chi. Inizialmente si era pensato ad un rapimento, vista la finestra forzata. Ma la richiesta di riscatto non è mai stata inoltrata, dunque questa prima ipotesi è presto crollata. Successivamente i sospetti si sono concentrati su un uomo, di nazionalità inglese, forse pedofilo, ma anche questa tesi non è risultata sufficientemente convincente. Da qui le accuse più disparate: Maddie è morta, Maddie è ancora viva ma non sta più in Portogallo, fino all’ultima, forse la più sconvolgente, secondo cui Maddie sarebbe stata uccisa dai suoi genitori che hanno messo in piedi questo castello di sabbia per depistare gli investigatori. Affermazione dura, impensabile, ai limiti della crudeltà. Ad alimentare questa pista ci sarebbero dei diari, conservati da Kate, la mamma della piccola, in cui la donna si definisce “sfinita” e attribuisce ai suoi tre figli l’aggettivo “isterici”, accusando anche suo marito Jerry di poca collaborazione nella cura della famiglia. Tuttavia queste affermazioni appaiono in netta contrapposizione con l’atteggiamento dei coniugi dopo la sparizione della loro figlia: una disperazione ed una voglia di ricercare la verità che gli ha condotti persino dal Santo Padre, per un ennesimo conforto e per non perdere la capacità di sperare. Un sito realizzato quasi subito dopo la sua sparizione (www.findmadeleine.com) in cui giornalmente Jerry aggiorna il suo blog con le ultime novità del caso.  Nel mare di incertezza che avvolge questa vicenda restano i fatti, quelli veri, comprovati ed accaduti. Una bambina di 4 anni pare essersi volatilizzata e il mistero probabilmente terrà banco ancora per tanto tempo.  Speriamo solo che anche questo non sia destinato a diventare uno degli ennesimi casi irrisolti a cui, purtroppo, siamo sempre più abituati.