Che il tatuaggio abbia una storia lunga e che abbia assunto nel tempo il potere di fare moda, non è certo una novità. Ma, nella rosa delle scelte, gli appassionati tendono a orientarsi verso la comunità Maori. E questo fa moda e fa notizia.É proprio la cultura All Blacks ad esercitare il suo ascendente in Italia e nel mondo su chi ama il mondo dei tatoo, con quel campione attreante di simboli e disegni tribali, specie quelli appartenenti alla cultura polinesiana. E neppure i vip hanno saputo resistere alla tentazione di immortalare sul proprio corpo gli emblemi storici di marinai e carcerati: due esempi per tutti, Mike Tyson e l’eclettico tanto discusso Robbie Williams, due icone del potere d’attrazione della forza rude e, di certo, due esperimenti pilota nella trasmissione delle tendenze tra le persone più comuni.Non è tutto. Quando i tatuaggi mettono in crisi la coppia. Stando ai dati di una recente indagine, infatti, ben il 33% delle donne sceglierebbe un rugbista tatuato come amante (e non il faccino di turno della tv popolare) perchè più rispondente all’idea tradimento fatta di sensualità, forza selvaggia ed erotismo. Quasi a testimoniare, il potere infinito e il pericolo dell’immaginario colletivo legato alla moda.