La teatralità del testo di Friedrich Schiller si sprigiona dall’antitesi dei caratteri di due regine: Maria, incarcerata per un omicidio ma in realtà perché è cattolica in un’Inghilterra protestante; Elisabetta, al potere, tormentata dal dramma di dover emettere la condanna a morte della regina di Scozia per tutelare il proprio paese.  Due mondi contrapposti, che rappresentano due punti di vista umani e scenici profondamente diversi, ma che in ogni sequenza si scambiano regolarmente: quello di Maria fatto di amore, di bellezza, di moralità, di morte trasfiguratrice; quello di Elisabetta fatto di ipocrita ragion di stato, solo apparentemente trionfante. In realtà la vittoria appartiene tutta a Maria, che va incontro alla morte con suprema dignità morale, mentre Elisabetta paga il successo politico rinunziando alla rispettabilità e all’amore. A ricoprire i ruoli delle due sovrane, con i loro affascinanti universi interiori – in conflitto anche sul piano della femminilità – due attrici che nel loro personale percorso artistico si sono già cimentate con personaggi forti e di grande impatto emotivo: Anna Bonaiuto e Frédérique Loliée. Due interpreti di temperamento, impegnate a evidenziare non solo l’opposizione d’uno stesso potere ma, soprattutto, la difficoltà d’essere “donne” legate da vincoli di sangue e legami d’affetto, che combattono per le rispettive scelte politiche e religiose. Chieti.Teatro Marrucinovenerdì 23 novembre ore 21.00
sabato 24 novembre ore 21.00
domenica 25 novembre ore 17.00
 Informazioni
Ufficio Prosa tel. 0871.320007
Botteghino del Teatro, aperto tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 17.00 alle ore 20.00. tel. 0871.330470