Durante l’anno 2020 la produzione di mascherine protettive è aumentata massicciamente, sia in Italia che in tutto il resto del mondo, a causa della pandemia mondiale di Covid 19.

In Italia, come in tanti altri paesi, il numero di mascherine è in continua crescita in quanto vengono prodotte sia da aziende che storicamente hanno sempre realizzato questi dispositivi, sia da aziende che hanno diversificato la loro produzione e convertito i loro impianti: queste ultime per obiettivi legati a generare utili, altre , invece, per fornire il proprio supporto rivendendole a prezzi bassi.

Le prime aziende che hanno cominciato a diversificare la loro produzione sono state quelle, per ovvie ragioni, legate al settore del tessile e dell’abbigliamento; di seguito tante altre aziende operanti in ambiti diversi (automotive, arredamento, etc.) ne hanno seguito le orme. Le mascherine prodotte in Italia ormai sono milioni, sufficienti a soddisfare la domanda interna e anche ad essere rivendute a paesi esteri.

Una tipologia di mascherina molto importante per una determinata categoria di persone, coloro che non sentono e che hanno la necessità di vedere il labiale, è quella trasparente di cui purtroppo, ancora ad oggi, è difficile la reperibilità sul mercato.

Le mascherine trasparenti infatti sono necessarie per tutte le persone affette da problemi di udito, sia all’interno delle mura domestiche, che in ambienti di lavoro: questa mancanza è stata più volte ribadita da medici e personale sanitario negli ultimi mesi ma sembra che la produzione sia ancora molto limitata e non sufficiente a coprire la domanda.

Il fatto che non sia facilmente reperibile sul mercato è piuttosto strano, visto che poco dopo l’inizio della pandemia, una studentessa del Kentucky, Ashley Lawrence, aveva capito la necessità e cominciato a produrle insieme alla madre per regalarle alle comunità di sordi nella sua zona.

Non bisogna infatti dimenticare che, è vero che questa tipologia di mascherine è essenziale per chi ha problemi di udito, ma al tempo stesso è anche molto utile per determinate categorie professionali che in determinati ambienti si trovano a parlare con altre persone e hanno necessità di essere udite e viste perfettamente quando parlano: pensiamo infatti agli insegnanti, ai medici che devono comunicare con infermieri e personale sanitario, agli avvocati che devono parlare in un tribunale.

Infine, bisogna anche evidenziare come le mascherine trasparenti risultino utili per non coprire il viso ed essere più facilmente riconoscibili. Sicuramente un ulteriore utilizzo interessante per il quale potrebbe aver senso aumentarne la produzione.