Finisce la scuola ma non per tutti: come ogni anno, infatti, si stanno svolgendo nel nostro paese gli esami di maturità: tre prove scritte ed una orale per testare le conoscenze dei diplomandi nostrani, ad un passo dall’università o da un futuro lavorativo. Dunque le vacanze si faranno attendere, almeno fino a metà luglio circa, per circa cinquecentomila studenti in attesa di completare il loro percorso di studi superiore.  Ma come giungere preparati al superamento di questo scoglio? Ovviamente sarà avvantaggiato chi ha studiato durante i cinque anni di scuola superiore, evitando di rimanere indietro con i programmi Per questa categoria di studenti, dunque, l’esame di maturità si configura come una formalità . Se avete paura, non disperate: sono tante le risorse a cui è possibile attingere per ottenere una buona valutazione in sede d’esame. Prima di tutto, arriva in soccorso il web che offre una serie di guide (di ogni genere e sorta) che spiegano come articolare senza problemi un saggio breve, come affrontare senza agitazione una versione di latino o un compito di matematica: il sito Studenti.it, per esempio, attraverso i forum permette l’incontro di tanti giovani che, in questi giorni, hanno un denominatore comune, ovvero il panico da esame.  Altro punto fermo della maturità è sicuramente la varietà: il ministro Fioroni, infatti, con la nuova riforma, ha per l’ennesima volta cambiato le carte in tavola reintroducendo alcuni elementi non contenuti nella precedente riforma, quella targata Moratti. Ritornerà dunque l’ammissione all’esame di stato (a differenza della situazione attuale, in cui tutti gli studenti accedono di diritto all’esame); la commissione giudicatrice tornerà ad essere mista, quindi saranno presenti per  metà professori interni e per metà esterni (ora sono solo interni). Punto forte della riforma? Le borse di studio, che premieranno alcuni studenti distintisi per eccellenza ed impegno, attribuendo anche dei punti premio sfruttabili nei test d’accesso di alcune facoltà universitarie a numero chiuso. In più orientamento pre-universitario, in modo da agevolare i ragazzi nella scelta del loro prossimo percorso di studi che, senza dubbio, sarà un costante confronto e superamento di ennesimi esami.  In bocca al lupo, ragazzi, la strada è ancora lunga e …gli esami non finiscono mai!