LE GUERRE: IRAQ ED AFGHANISTAN
McCAIN è stato un eroe di guerra e, quindi, ha mostrato la sua opposizione ad un calendario di ritiro delle truppe dall’Iraq, volendo mantenere la stessa strategia in Afghanistan, con l’invio di rinforzi, ed auspicando l’uso di militari di pace statunitensi in Iraq.
OBAMA, invece, ha fatto la promessa di ultimare il ritiro delle truppe americane da combattimenti dall’Iraq, entro 16 mesi dal giuramento, ma di voler inviare più soldati in Afghanistan, esprimendo, però, la necessità di consultazioni con i capi militari e le forze di flessibilità.
CRISI DEI MERCATI E RECESSIONE
McCAIN ha parlato di un piano del governo da 300 miliardi di dollari, volto a comprare i crediti ipotecari, “tossici”, delle banche ed a rinegoziarli ad un prezzo ridotto. Il repubblicano ha proposto, inoltre, l’abolizione delle imposte sugli assegni di disoccupazione e la garanzia, al 100%, di tutti i depositi bancari dei privati per sei mesi, nonché il taglio del 50% delle imposte sul reddito da capitale, al 7,5% per due anni.
Anche OBAMA ha auspicato l’adozione di nuove misure per stimolare l’economia, quali una moratoria di 90 giorni sul sequestro di beni immobiliari ipotecati presso alcune banche, una riduzione d’imposta di 3.000 dollari per le imprese per ogni nuovo impiego, la riduzione dell’imposta sul valore aggiunto per l’investimento nelle piccole imprese, e l’aumento degli assegni di disoccupazione, proponendo, in più, prestiti federali a breve termine per garantire il funzionamento degli Stati e delle collettività locali, nonché denaro per la costruzione di infrastrutture.
ENERGIA
McCAIN è proteso ad aumentare le trivellazioni petrolifere in mare ed a costruire 45 reattori nucleari da qui al 2030, auspicando, tuttavia, una riduzione obbligatoria delle emissioni di gas nocivi del 60% entro il 2050, rispetto ai livelli del 1990, poi il varo di un programma da 2 miliardi di dollari per sviluppare tecniche volte a catturare la CO2, oltre a programmi di ricerca per il carbone pulito e ad un credito d’imposta, da 5.000 dollari, per l’acquisto di automobili riducenti l’anidride carbonica.
OBAMA ha così proposto la creazione di un fondo da 150 miliardi di dollari in dieci anni per incoraggiare lo sviluppo dei biocarburanti, dell’energia solare e di altre forme di energia pulita, miranti alla riduzione obbligatoria delle emissioni di gas nocivi dell’80% entro il 2050, a partire dai livelli del 1990, e rivolti ad un aumento limitato delle trivellazioni per gas e petrolio in mare.
SANITA’ ED ASSICURAZIONI
McCAIN ha promesso ben 2.500 dollari di credito d’imposta per ogni individuo, o 5.000 dollari per le famiglie, al fine di apporre una firma ad un contratto assicurativo.
OBAMA ha, in più, dichiarato di rendere obbligatoria la firma di un contratto di assicurazione per i bambini, ma non per gli adulti, con il fine di una copertura universale, volta a chiedere ai datori di lavoro di condividere il costo delle assicurazioni del personale, fornendo loro una copertura simile a quella goduta dagli impiegati federali.
SCUOLA
McCAIN è orientato a dare più denaro ai “community college”, agli istituti di formazione superiore e professionale, meno prestigiosi delle università, ed, in questo modo, ad offrire più diritto di scelta ai genitori.
OBAMA, invece, è rivolto ad incoraggiare la diffusione di nidi ed asili, nonché a dare più spazio a materie come la musica e l’arte, facendo però della matematica e delle scienze una priorità nazionale, ma ha proposto di rendere completamente gratuiti i “community college”.
TASSE
McCAIN è volto a prorogare tutti gli sgravi fiscali, accordati dall’amministrazione Bush, ed a ridurre l’imposta per i redditi di impresa, dal 35 al 25%, domandando, tuttavia, una maggioranza di tre quinti al Congresso per aumentare le tasse.
OBAMA, al contrario, ha proposto sgravi fiscali immediati per le famiglie con reddito inferiore a 250.000 dollari ed un aumento delle imposte per chi guadagna di più, nonché per i redditi da capitale.