Gabriele Lavia, un attore che gode di straordinaria popolarità, affronta Dostoevskij, uno dei suoi autori preferiti, firmando la regia e l’adattamento di un suo grande romanzo Memorie dal sottosuolo.

Scritto nel 1865, è una specie di confessione, resoconto scritto in prima persona che indaga la psiche tormentata e i meccanismi perversi della mente dell’“Uomo del sottosuolo”, un giovane impiegato inconcludente, a disagio con se stesso e in collisione con la società, isolato, con una vita di relazione inconsistente; un “…uomo malato, un uomo cattivo, un uomo che non ha nulla di attraente, ripugnante in sommo grado…” come si autodefinisce il protagonista nell’incipit del romanzo.

“La solitudine è la sua malattia ed essa porta con sé l’indifferenza, l’astio, il livore, l’odio nei confronti di tutti gli altri. Sono questi sentimenti che fanno del “Sottosuolo” il vero inferno sulla terra, inferno alle cui pene i dannati si sottomettono come per una oscena fatalità e con un senso chiaro e vivissimo della propria Colpa, trascinati da una assurda esaltazione.” Gabriele Lavia


Teatro Marrucino di Chieti – stagione di prosa 2006/2007
giovedì 8 febbraio ore 21.00 (fuori abbonamento)
venerdì 9 febbraio ore 21.00 (turno A)
sabato 10 febbraio ore 21.00 (turno B)
domenica 11 febbraio ore 17.00 (turno C)


Info
Il botteghino del Teatro Marrucino è aperto tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 17.00 alle ore 20.00 e 60 minuti prima di ogni spettacolo. Lunedì riposo. Tel. 0871.330470